L'arte della degustazione

La degustazione del vino per verificare la sua qualità è fondamentale, considerando che il vino ha una larga diversità dovuta a diversi fattori quali il vitigno, la tipologia di suolo, il clima, l'esposizione, la giacitura, l'età dei vigneti, il tipo di allevamento della pianta e la resa produttiva.
Esistono vari tipi di degustazione, ma l'esperienza insegna che è meglio abituarsi ad assaggiare alla cieca, senza sapere che vino si stia per degustare.
Sono troppi i condizionamenti, positivi o negativi, che vengono dalla conoscenza del nome del produttore, del tipo di vino, dell'annata, della zona di produzione. Pertanto occorre allenarsi al blind tasting, ed in questo modo realizzeremo un nostro personale archivio di sensazioni e informazioni, fondamentale per consentire alla nostra memoria di lavorare in modo ordinato.
La degustazione del produttore o del tecnico di cantina è ovviamente diversa, in quanto è una degustazione di previsione. Quest'ultima viene eseguita a partire dall'uva in fase di maturazione, per poi continuare sul vino sia nel periodo iniziale di vinificazione, che successivamente in quello di affinamento. La degustazione di un tecnico è importante per creare un vino di qualità, in cui il produttore o enologo deve avere un alto talento ed esperienza degustativa.
Diverso è il tipo di degustazione condotta dai critici che diffondono i loro giudizi su riviste di settore, guide, blog e video.
La degustazione non è mai oggettiva, ma è soggettiva in quanto dipende dalle sensazioni organolettiche, dalla livello di cultura specifica e di passione di ciascun individuo.  
Inoltre la degustazione del vino può essere finalizzata per stabilire il miglior abbinamento con il cibo.