Abbinamento perfetto
Ogni piatto ha il suo vino ideale di abbinamento che va servito alla temperatura corretta. Occorre considerare le varie tipologie di vino, rosso e bianco, spumante, fortificato, passito, bianco vivace, rosso di struttura, rosato, bianco morbido, aromatico, rosso di buon corpo, ognuna con il suo livello di invecchiamento ed importanza, per poter offrire un buon abbinamento cibo / vino.
Le possibilità sono molteplici, e bisogna cercare d’armonizzare odori e i sapori del vino e del piatto gustato. Mai come oggi la considerazione degli alimenti è sempre più alta sulla scena mondiale.
Ci sono comunque varie filosofie sulla regola di abbinamento. Tra questi:
- Abbinamento tradizionale/locale
Un piatto regionale o locale va abbinato ad uno dei vini della stessa zona per creare un'affinità di profumi e di sapori.
- Abbinamento per contrapposizione e concordanza di sapori :
L'abbinamento più gradevole si ha quando il vino esprime delle caratteristiche che sono opposte a quelle del cibo.
Ad esempio quando un piatto grasso, come il cotechino, andrà abbinato ad un vino rosso fresco, con elevata acidità, che sia sapido e possa contrastare l'untuosità del cibo ripulendo la bocca e rendendo meno pesante il piatto.
Un esempio di concordanza invece è quando il sapore dolce d’ un cibo prevalga, come per alcuni dessert. In questo caso è meglio assecondare il contenuto zuccherino del piatto abbinando un vino dolce, piuttosto che un bianco secco.
- Abbinamento legato alle stagioni:
Si basa su un principio logico che spiega come in estate prepareremo piatti freschi, leggeri e poco calorici e che s’accompagnano a vini con le medesime caratteristiche, mentre in inverno consumeremo piatti più calorici, più “pesanti” e complessi e maggiormente adatti ad essere abbinati a vini importanti come il Barolo, il Brunello o l’ Amarone.